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1. | € 30,00 | EAN-13: 9791222305547 Adam Smith | Bonfiglioli R. (cur.) | Felice D. (cur.) La teoria dei sentimenti morali
Edizione: | Mimesis, 2024 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 30,00 | Descrizione | La teoria dei sentimenti morali: La teoria dei sentimenti morali di Adam Smith é un testo capitale per la storia della cultura. In quest'opera Smith non si limita a discutere alcune delle teorie più importanti dell'età moderna come quelle sull'immaginazione o sulla simpatia, già discusse da David Hume nel suo Trattato sulla natura umana. Egli elabora una concezione della morale inedita nel panorama filosofico, dove la relazione tra origine del giudizio morale, sviluppo del sé e condotta sociale diviene centrale per comprendere sia i termini in cui si concepiva il soggetto umano all'inizio della modernità , sia i termini del problema della relazione tra pensiero morale e teoria economico-politica della società . Il presente volume offre una nuova edizione del testo corredata da una traduzione condotta sull'edizione critica della Glasgow Edition, da un apparato critico di note, da una bibliografia aggiornata e da una nuova introduzione ragionata. | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 18,50 | EAN-13: 9788855220293 Adam Smith Economia dei sentimenti. Scritti sulla morale e sulla ricchezza
Edizione: | Donzelli, 2020 | Collana: | Saggine | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 6-7 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 18,50 | Descrizione | Descrizione del libroà possibile una società armoniosa basata sulla libertà individuale, i cui appartenenti non siano già tutti saggi? Quale potrebbe essere l'origine di questa armonia? Ecco il nocciolo della questione che affrontò Adam Smith con le sue due opere, "La ricchezza delle nazioni" e la "Teoria dei sentimenti morali", sopravvissute alla mummificazione degli storici grazie al dibattito che seppero suscitare. Oggi, però, il suo pensiero é ostaggio di un'ideologia che oblitera le sue domande e trasforma le sue battute in sentenze. Sottrarlo a letture avventate o volutamente parziali significa riprendere in mano i suoi testi, tanto citati quanto poco letti. Egli é noto per aver focalizzato l'attenzione sulla produttività del lavoro, piuttosto che sull'oro o sulla produttività della terra, mediante l'astrazione del lavoro in quantità di tempo, sulla quale Marx avrebbe costruito la sua teoria dello sfruttamento eclissando la questione della morale individuale. Attenzione poco gradita ai neoliberali, che si sono assunti l'onere di condurre Smith nel terzo millennio, preferendo rappresentarlo come colui che ha mostrato la possibilità di un ordine sociale meccanicistico, basato sull'isolamento egoistico, e quindi di uno svincolamento dell'economia dalla morale. | Aggiungi al Carrello |
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3. | € 16,00 | EAN-13: 9788841887004 Adam Smith La ricchezza delle nazioni
Edizione: | UTET, 2013 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 6-7 giorni lavorativi | Info disponibilità | Testo remainders al momento non procurabile | Prezzo di acquisto | € 16,00 | Descrizione | Che cos'è la ricchezza? Che cosa determina le sorti economiche di un individuo, di un'impresa, di una nazione? Molte delle risposte formulate negli ultimi duecento anni, anche quelle tra loro più lontane e confliggenti, sono state espressione di scuole di pensiero scaturite in un modo o nell'altro dalla Ricchezza delle Nazioni. Testo fondante dell'economia politica moderna, intesa come scienza dell'analisi dei fatti economici - via via più formalizzata e autonoma rispetto ai sistemi filosofici -, il capolavoro di Adam Smith è anche considerato alla base del liberismo moderno, l'ideologia che considera il mercato come unico efficiente meccanismo di allocazione delle risorse, motore naturale dell'economia e garanzia del suo benessere. Smith, osservatore attento della Rivoluzione industriale, che stava prendendo piede in Gran Bretagna nella seconda metà del Settecento, è il primo e più importante interprete delle forze che in essa si dispiegano; dal loro studio, egli ricava gli elementi fondamentali di una teoria economica capace di interpretare il nascente capitalismo; elementi che verranno mutuati, criticati, rielaborati da tutti i modelli proposti nei secoli successivi per spiegare l'economia, le scelte politiche, la società. Nota biografica a cura di Anna Pellanda. | |
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